La giornata di ieri si è conclusa con un niente di fatto in casa Milan, ma paradossalmente la situazione potrebbe essersi aggravata. Dopo il pranzo di Arcore a casa Berlusconi, Massimiliano Allegri è stato confermato – fino a quando non è ancora dato saperlo – sulla panchina dei rossoneri, ma la decisione è più che altro frutto della confusione che regna nella dirigenza e all’interno della stessa famiglia Berlusconi. Sul piatto, ieri, c’erano le ipotesi di sostituire Allegri con uno tra Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf o Devis Mangia, ma secondo la ricostruzione di ‘Tuttosport’, non c’è stata convergenza su nessuno di loro.
A rendere tutto più complicato, c’è la posizione dell’amministratore delegato Adriano Galliani, che rimane in ogni caso delicata, anche se forse un po’ a sorpresa ha finito per spaccare i fratelli Berlusconi: Barbara, spingerebbe da tempo per un allontanamento di dell’ad, ma Piersilvio e Marina avrebbero preso le difese del dirigente e di conseguenza anche di Allegri. Un braccio di ferro, dunque, tra Barbara da un lato e Marin e Piersilvio dall’altro, che preoccupa non poco il patron Silvio, che tutto vuole tranne che i suoi figli litighino per il Milan.
La rivoluzione societaria del ‘Diavolo’ dunque, è stata ancora una volta rinviata e non solo per questioni economiche (licenziare gente come Allegri e Galliani comporterebbe anche il pagamento di salate buonuscite), ma anche per mantenere inalterati gli equilibri all’interno della ‘family’. Una situazione di stallo, insomma, che però potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla gestione sportiva della squadra: Allegri è stato dunque confermato per volere di Galliani, Marina e Piersilvio Berlusconi, ma in caso di passo falso nella prossima trasferta di Glasgow in Champions League contro il Celtic, Barbara tornerebbe sicuramente alla carica. A quel punto, gli altri rampolli della famiglia Berlusconi, riusciranno ancora una volta a salvare amministratore delegato e allenatore?
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